venerdì 29 agosto 2014

Sul Filo delle Favole





SPETTACOLO SECONDO CLASSIFICATO A MONCALIERI OFF 2015 





DAI 4 ANNI



liberamente ispirato a <<Favole al Telefono>> di 


Gianni Rodari





Regia: Davide Nepote Valentin
Con: Claudia Appiano e Davide Nepote Valentin

Scenografie di Claudia Martore e Daniele Menin
Luci&Fonica: Erez Schwarzbaum
Photo Credits: Nadia Pugliese
Grazie a: Guido Castiglia, Elisa&Daniel Lascar.




Spettacolo creato alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino




E' un giorno di lavoro come tutti gli altri per Gianni: andare in ufficio, rispondere al telefono, mettere in ordine i documenti, sedersi alla scrivania. Oggi però anche le cose più semplici sembrano andare per il verso sbagliato.
Per sua figlia Rosa invece è un giorno speciale: è il suo compleanno. Ma il papà se lo è proprio dimenticato. Ci penserà lei a ricordarglielo al telefono e chiedergli in regalo qualcosa di particolare che Gianni proprio non è capace a fare. O così almeno crede.
Come si inventa una storia? Si può perdere la fantasia? La si può ritrovare? E dove, poi?
Lo spettacolo è liberamente ispirato al “Signor Bianchi” di Favole al Telefono di Gianni Rodari, e alle storie che egli racconta ogni sera per telefono alla sua bambina. Alla ricerca di un equilibrio tra grandi e piccoli , tra uffici e camerette, tra l'adulto di fuori e il bambino di dentro.


Il progetto “Sul Filo delle Favole” si è sviluppato in tre tappe distinte:
  • il gioco teatrale: è del 2012 il nostro primo allestimento di un gioco teatrale ispirato a Favole al Telefono, portato in scena a Grugliasco e Bricherasio. Molte delle storie scelte allora sono state il punto di partenza del percorso di allestimento successivo.
  • Lo studio: il progetto di spettacolo è nato nei primi mesi del 2014 rivoltando il gioco teatrale come un calzino, cambiandone l'ambientazione e i personaggi, ideando e realizzando un progetto scenografico definitivo e una drammaturgia stringente. E' nato qui il personaggio di Rosa, la figlia di Gianni, che vive in scena attraverso la cornetta del telefono, ed è nata qui anche la comprensione del fatto che la storia che ci interessava di più è in fondo quella della prima pagina del libro di Rodari: la storia del Ragionier Bianchi, commesso viaggiatore, e di sua figlia che ogni sera a casa ascoltava al telefono una storiella inventata dal suo papà lontano per non sentirne troppo la mancanza.
  • Lo spettacolo: gli ultimi mesi sono stati una ricerca di senso e coerenza nello spettacolo, di un equilibrio tra i due personaggi in scena, tra Gianni, impiegato molto preciso dell'Ufficio Misurazioni Precise e la strana figura che spunta dalla scrivania del suo ufficio quasi fosse una specie di genio della lampada moderno, e che sembra conoscerlo molto bene e da molto molto tempo. Chi è? Cosa vuole? Esiste o non esiste? Qualcosa cambierà allora finalmente in Gianni, nella sua visione del mondo e nel suo modo di essere papà. In questa ricerca lo spettacolo è stato verificato e messo in discussione di fronte ai bambini, che ringraziamo per averci accompagnato in questo viaggio.
E grazie anche a Gianni Rodari per aver scritto tutte le storie che in un modo o nell'altro fanno capolino nello spettacolo o ci hanno ispirato: La passeggiata di un distratto, La strada di cioccolato, Gli uomini di burro, A sbagliare le storie, Il paese con la S davanti, A giocare col bastone, Il semaforo blu, Tante domande, Ascensore per le stelle.


ESIGENZE TECNICHE MINIME
Ambiente oscurabile
Palcoscenico minimo m 6 x 5.
12 PC 1K
12 dimmers
impianto audio adeguato allo spazio, musiche su lettore cd
mixer audio






FOTO DI SCENA 

Credits: Nadia Pugliese
































BACKSTAGE. LO SPETTACOLO MENTRE NASCEVA...





















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